Statistico italiano.
Insegnò in diverse università e dal 1932 al 1943 ricoprì la
carica di presidente dell'ISTAT. Tra le sue opere ricordiamo:
La guerra e la
popolazione (1918),
Demografia di guerra (1921),
Corso di
demografia (1929-36),
Studi di microstatistica (1940),
La scelta
matrimoniale e la fusione di elementi etnici eterogenei (1949) (Trieste 1879
- Roma 1963).